Andata e ritorno del derby di Roma vanno alla Lazio: all’Olimpico decide Zaccagni, ancora Ibanez protagonista in negativo con un’espulsione ingenua al minuto 32. Bruttissima battuta d’arresto per Mourinho nella corsa ai primi quattro posti, Sarri sale al secondo posto. Diamo i voti ai protagonisti della supersfida.
— LE PAGELLE DELLA LAZIO —
Ivan PROVEDEL 6 – Difende i pali bianocelesti nonostante la febbre alta e lo fa infondendo sicurezza al reparto nelle – rare – conclusioni giallorosse
Adam MARUSIC 6 – Argina bene le scorribande di Spinazzola
Nicolò CASALE 6,5 – L’ex Hellas è attento e ordinato, concede pochissimo all’attacco di Mou. Butta il pallone nella sua porta con una deviazione sfortunata, ma la posizione irregolare di Smalling lo salva
Alessio ROMAGNOLI 6 – Annulla, di fatto, Belotti
Elseid HYSAJ 6 – Copre bene in difesa e si sgancia per creare densità in attacco, specialmente dopo l’espulsione di Ibanez
Sergej MILINKOVIC-SAVIC 6,5 – Una sua palla recuperata con annessa ripartenza innesca l’espulsione di Ibanez
Danilo CATALDI 6 – Esegue i compiti di impostazione con rigore e precisione
LUIS ALBERTO 6 – Rischia non poco con un fallaccio su Zalewski nel primo tempo, nella ripresa sfiora il gol con un missile da fuori area. Nel complesso, però, prestazione meno incisiva rispetto al solito
PEDRO 6,5 – Lotta come un leone tra le linee, ma il faccia a faccia nel primo tempo con la panchina della Roma, sua ex squadra, è un brutto spot (dall’89’ BASIC S.V.)
Felipe ANDERSON 7 – Spazia da destra a sinistra, offrendo sempre la giocata al compagno: l’assist a Zaccagni è poesia in movimento
Mattia ZACCAGNI 7,5 – In costante proiezione offensiva, spesso e volentieri va anche per vie centrali come in occasione del gol: palla nell’angolino e Rui Patricio battuto. Sono 9 gol in campionato come Immobile, devastante (dall’80’ CANCELLIERI S.V.)
All. Maurizio SARRI 7 – La sua Lazio, in superiorità numerica, assedia la porta difesa da Rui Patricio e trova il gol con una giocata nello stretto. Un successo fondamentale (due derby su due vinti in stagione) che lancia i biancocelesti al secondo posto. Ora si può davvero sognare il ritorno in Champions
— LE PAGELLE DELLA ROMA —
RUI PATRICIO 6 – Attento e pronto sulle iniziative biancocelesti, come la botta improvvisa di Luis Alberto e l’incursione di Pedro. Non può nulla sul colpo da biliardo preciso di Zaccagni
Gianluca MANCINI 6 – Regge l’impeto degli attaccanti di Sarri
Chris SMALLING 6,5 – Tanti anticipi puliti, si traveste da attaccante per tentare la rimonta ma sull’autogol di Casale è in fuorigioco: chiamata corretta
Roger IBANEZ 4 – La sua espulsione (per doppia ammonizione) alla mezz’ora è un’ingenuità evitabilissima. Così come quella nel derby di andata. C’è poco feeling con il derby capitolino – nel gennaio 2021 fu ancora negativamente decisivo commettendo due errori gravi in occasioni delle reti di Immobile e Luis Alberto
Nicola ZALEWSKI 4,5 – Si fa beffare dal tocco di Felipe Anderson sull’1-0: errore marchiano
Bryan CRISTANTE 5 – Vaga in mezzo al campo senza idee
Georginio WIJNALDUM 5 – Dopo 15′ di studio, il primo squillo del derby è suo: una bordata di poco fuori. Poi però sparisce dai radar (dal 66′ MATIC 5 – Entra per dare nuova linfa alla manovra giallorossa, ma crea confusione e poco altro)
Leonardo SPINAZZOLA 5 – Perde il duello con Marusic: serata no
Lorenzo PELLEGRINI 5,5 – Se la Roma rimane viva fino alla fine è grazie alla sua intraprendenza e al suo coraggio, anche se anche lui non è al meglio (dall’85’ SOLBAKKEN S.V.)
Paulo DYBALA 5,5 – L’abbraccio con Sarri nel pre-partita è genuino, un gesto che apre il cuore. In campo si vede poco anche perchè nel primo tempo la Roma non riesce a impostare con regolarità. Mou opta per il suo cambio per riequilibrare i giallorossi dopo l’espulsione di Ibanez (dal 46′ LLORENTE 6 – Entra per tappare i buchi e lo fa egregiamente: salvataggio che vale un gol sul suggerimento di Luis Alberto a Felipe Anderson tutto solo in area) – (dall’80’ EL SHAARAWY S.V.)
Andrea BELOTTI 6 – Preferito ad Abraham tra i titolari, riceve pochissimi palloni giocabili anche perchè sempre circondato da almeno due biancocelesti. Quando è in possesso, però, guadagna falli fondamentali per alzare il baricentro e far rifiatare i suoi (dal 66′ ABRAHAM 5,5 – Rispetto a Belotti cerca più la profondità, ma lo score non cambia)
All. Josè MOURINHO (sostituito da FOTI) 5,5 – Costretto a giocare in 10 per più di un’ora, decide di richiamare in panchina Dybala, togliendo qualità e imprevedibilità. Nella ripresa tenta il tutto per tutto con i cambi ma non basta